Sognosei

Leonardo e il suo sogno

IMG_2180Ci sono ragazzi che lungo la strada si perdono, si spingono oltre i confini fino ad arrivare sul ciglio del baratro, si affacciano e guardano il precipizio, perdendosi nel buio della sua profondità.
Poi d’improvviso una virata inaspettata, verso una direzione impensabile che li conduce al loro sogno, quello stesso sogno che ha il sapore della salvezza.
Leo era lì, sull’orlo del precipizio, diffidente e arrabbiato, perso nella nebbia del suo passato.
Poi il suo sogno, la sua salvezza, la sua vittoria.

La storia di Leo è una storia che ho avuto la fortuna di scrivere attraverso gli occhi dell’ educatore che lo ha accompagnato all’inizio del suo viaggio, lungo una strada a doppio senso di marcia dove l’apprendimento, così come la scoperta e la messa in discussione, diventano un’occasione per entrambi.

Lo dico sempre ai ragazzi “Non ci siamo scelti, ci siamo incontrati; qualcun altro ci ha messo l’uno accanto all’altro e noi dobbiamo decidere cosa vogliamo farcene: litighiamo, parliamo, ci guardiamo, ascoltiamo musica in silenzio, riempiamo uno zaino di strumenti che forse un giorno, chissà, potranno servire, servirci. Perchè sì, anche io imparo da voi”.
Per adesso camminiamo, anzi: lui cammina, io corro, quasi arranco.
E’ strano a volte come ci troviamo ad avere a che fare con giovani ragazzi ai quali viene dipinta la nostra presenza come un’opportunità, quando invece l’opportunità siamo noi a chiederla a loro.